Pensavo alle stazioni.
Son quei pensieri che arrivano, magari proprio quando ne stai cercando altri. Pensieri che vanno e vengono. Pensieri come i treni.
Pensavo che il treno è stato sempre visto come simbolo del progresso socio-economico.
Pensavo che il treno fu capace di ridurre incredibilmente le distanze: la dimostrazione pratica, nell’età industriale, che il tempo e lo spazio si contraevano, riducendosi.
Pensavo alle canzoni che lo dimostrano (pensavo ad esempio a La locomotiva di Guccini, che cita “sembrava il treno stesso un mito di progresso”), ma soprattutto, pensavo, all’epica del cinema western, in cui il treno rappresenta un processo di civilizzazione. (altro…)